La rivoluzione gentile della metalmeccanica
LAZ e il suo amministratore delegato, Francesca Lastella, guardano a un futuro da leader nella
produzione di impianti industriali e da pionieri nell'inclusione e nell'attenzione all'ambiente.
Si può, e si deve fare, anche nella metalmeccanica.
Pari opportunità attraverso politiche di assunzione e promozione incentrate sul merito e
sull'equità di genere, ha creato un ambiente di lavoro dove talento e capacità sono valorizzate indipendentemente dal genere.
Nell'industria metalmeccanica, un settore storicamente dominato da figure maschili, c'è una storia di innovazione, inclusione e sostenibilità che parla al femminile.
Al timone di questa rivoluzione c'è una donna determinata e sorridente, il cui impatto non si limita alla gestione dell'azienda dal punto di vista produttivo e commerciale ma si estende ben oltre: punta decisa a trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo il mondo metalmeccanico nonché l'impatto sociale e ambientale della sua impresa. Parliamo di Francesca Lastella, amministratore delegato di LAZ: la visionaria e determinata donna a capo dell'azienda che realizza impianti industriali ad alta tecnologia per grandi company chimiche-farmaceutiche e Oil&Gas.
Parlare con Francesca è un vero piacere. La conversazione è senza formalità, scorrevole e pragmatica.
Il sorriso non manca mai. Si presenta con due suoi collaboratori, Emanuela e Massimiliano: questo ci fa capire quanto creda davvero nel lavoro di squadra. Ci racconta della storia di successo della sua azienda, che dal 1976 grazie a affidabilità, impegno e ricerca, è sempre cresciuta. La conoscenza e l'esperienza acquisite negli anni, la gestione dei processi produttivi, delle certificazioni e dei controlli sui manufatti hanno avuto un riscontro positivo da parte dei clienti, favorendo così continui investimenti in innovazione.
La realizzazione e manutenzione di impianti industriali, la produzione di strutture in carpenteria, la creazione di tubazioni nelle varie tipologie e materiali, l'esecuzione e l'allestimento di skids trasportabili, sono solo alcuni dei servizi.
Dalla progettazione, alla realizzazione, al montaggio attraverso l'impiego delle tecnologie più adeguate e delle maestranze più qualificate: LAZ offre un servizio a 360 gradi.
Il gruppo vanta oggi 6 siti produttivi tra Nord e Centro Italia e uno appena aperto, il 23 maggio, a Massa Carrara che ha consentito di integrare anche i trattamenti superficiali a completamento del proprio ciclo produttivo.
I suoi clienti sono giganti internazionali che si affidano a LAZ per tutte le attività di gestione integrata di stabilimento, potendosi così concentrare esclusivamente sul proprio core business, senza ulteriori problematiche. Ma oggi quello che sta più a cuore a Francesca, la tematica di cui vuole parlarci, è il suo piano di Women's Empowerment all'interno dell'azienda.
Scopriamo come la sua visione inclusiva, i sostegni concreti alla maternità, l'impegno per l'ambiente e le energie rinnovabili stanno plasmando un nuovo paradigma per le imprese del settore.
Perché c'è chi parla di Esg e chi poi lo fa davvero.
Nell'affrontare le sfide di ogni giorno, la leadership di Francesca sta trasformando radicalmente
il gruppo anche tramite l'adozione di politiche innovative che pongono le persone, in particolare le donne, al centro dell'attenzione.
Gli investimenti vanno infatti in due direzioni: implementare la produzione e il business dell'azienda, questo non deve mai mancare, ma anche inclusione e attenzione a persone e ambiente.
Facile nel terziario, ma nel settore metalmeccanico molto meno. In un contesto dove le donne sono ancora sottorappresentate, soprattutto nei ruoli decisionali e produttivi, Francesca ha rovesciato questa tendenza, non solo ricoprendo a carica di amministratore delegato, ma anche promuovendo attivamente l'inclusione delle donne a tutti i livelli. Attraverso politiche di assunzione e promozione incentrate sul merito e sull'equità di genere, ha creato un ambiente di lavoro dove talento e capacità sono valorizzate indipendentemente dal genere.
Ma non solo nell'amministrazione o negli uffici, il suo sogno sarebbe quello di vedere donne anche nella produzione e, come sempre nel suo stile, alle parole seguono i fatti: ha organizzato corsi di formazione specifici aperti anche alle donne e ha già fatto le prime assunzioni rosa nell'area produttiva.
Le piace molto questa idea. Aprire anche alle donne le grandi opportunità salariali e di crescita che il settore metalmeccanico offre alle maestranze qualificate.
Ma l'impegno di Francesca va oltre l'uguaglianza di genere.
La sua azienda si distingue per il sostegno concreto alle donne in gravidanza e alle neomamme,
offrendo politiche di maternità avanzate: congedi pagati estesi, servizi di assistenza all'infanzia, programmi di reintegrazione post-parto assistiti e possibilità di smart working e orario flessibile.
Queste iniziative non solo promuovono il benessere delle dipendenti, ma dimostrano anche che la maternità non dovrebbe mai essere considerata un ostacolo al lavoro.
E non si ferma qui.
L'azienda si è impegnata a diventare un esempio di sostenibilità ambientale, abbracciando energie rinnovabili e pratiche di produzione eco-friendly. Investendo in tecnologie all'avanguardia e adottando processi produttivi più puliti, ha ridotto significativamente la propria impronta ambientale, dimostrando che è possibile prosperare economicamente senza compromettere il Pianeta.
Ciò che distingue veramente la sua leadership è la sua convinzione che le persone siano al centro di ogni successo aziendale. Questo significa non solo garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e
sostenibile, ma anche investire nello sviluppo e nel benessere dei dipendenti come parte integrante del business plan perché coltivare un ambiente in cui ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale non solo è giusto ma anche vantaggioso per tutti.
In un momento in cui le sfide globali richiedono soluzioni audaci e innovative, Francesca Lastella, il suo team e LAZ dimostrano che le donne possono eccellere in ruoli tradizionalmente maschili, e questo lo sapevamo già, ma anche che un'azienda metalmeccanica può prosperare mettendo le persone al centro e abbracciando inclusione, sostenibilità e responsabilità sociale.
Con la forza del sorriso e la chiara visione di un mondo migliore.
Al timone di questa rivoluzione c'è una donna determinata e sorridente, il cui impatto non si limita alla gestione dell'azienda dal punto di vista produttivo e commerciale ma si estende ben oltre: punta decisa a trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo il mondo metalmeccanico nonché l'impatto sociale e ambientale della sua impresa. Parliamo di Francesca Lastella, amministratore delegato di LAZ: la visionaria e determinata donna a capo dell'azienda che realizza impianti industriali ad alta tecnologia per grandi company chimiche-farmaceutiche e Oil&Gas.
Parlare con Francesca è un vero piacere. La conversazione è senza formalità, scorrevole e pragmatica.
Il sorriso non manca mai. Si presenta con due suoi collaboratori, Emanuela e Massimiliano: questo ci fa capire quanto creda davvero nel lavoro di squadra. Ci racconta della storia di successo della sua azienda, che dal 1976 grazie a affidabilità, impegno e ricerca, è sempre cresciuta. La conoscenza e l'esperienza acquisite negli anni, la gestione dei processi produttivi, delle certificazioni e dei controlli sui manufatti hanno avuto un riscontro positivo da parte dei clienti, favorendo così continui investimenti in innovazione.
La realizzazione e manutenzione di impianti industriali, la produzione di strutture in carpenteria, la creazione di tubazioni nelle varie tipologie e materiali, l'esecuzione e l'allestimento di skids trasportabili, sono solo alcuni dei servizi.
Dalla progettazione, alla realizzazione, al montaggio attraverso l'impiego delle tecnologie più adeguate e delle maestranze più qualificate: LAZ offre un servizio a 360 gradi.
Il gruppo vanta oggi 6 siti produttivi tra Nord e Centro Italia e uno appena aperto, il 23 maggio, a Massa Carrara che ha consentito di integrare anche i trattamenti superficiali a completamento del proprio ciclo produttivo.
I suoi clienti sono giganti internazionali che si affidano a LAZ per tutte le attività di gestione integrata di stabilimento, potendosi così concentrare esclusivamente sul proprio core business, senza ulteriori problematiche. Ma oggi quello che sta più a cuore a Francesca, la tematica di cui vuole parlarci, è il suo piano di Women's Empowerment all'interno dell'azienda.
Scopriamo come la sua visione inclusiva, i sostegni concreti alla maternità, l'impegno per l'ambiente e le energie rinnovabili stanno plasmando un nuovo paradigma per le imprese del settore.
Perché c'è chi parla di Esg e chi poi lo fa davvero.
Nell'affrontare le sfide di ogni giorno, la leadership di Francesca sta trasformando radicalmente
il gruppo anche tramite l'adozione di politiche innovative che pongono le persone, in particolare le donne, al centro dell'attenzione.
Gli investimenti vanno infatti in due direzioni: implementare la produzione e il business dell'azienda, questo non deve mai mancare, ma anche inclusione e attenzione a persone e ambiente.
Facile nel terziario, ma nel settore metalmeccanico molto meno. In un contesto dove le donne sono ancora sottorappresentate, soprattutto nei ruoli decisionali e produttivi, Francesca ha rovesciato questa tendenza, non solo ricoprendo a carica di amministratore delegato, ma anche promuovendo attivamente l'inclusione delle donne a tutti i livelli. Attraverso politiche di assunzione e promozione incentrate sul merito e sull'equità di genere, ha creato un ambiente di lavoro dove talento e capacità sono valorizzate indipendentemente dal genere.
Ma non solo nell'amministrazione o negli uffici, il suo sogno sarebbe quello di vedere donne anche nella produzione e, come sempre nel suo stile, alle parole seguono i fatti: ha organizzato corsi di formazione specifici aperti anche alle donne e ha già fatto le prime assunzioni rosa nell'area produttiva.
Le piace molto questa idea. Aprire anche alle donne le grandi opportunità salariali e di crescita che il settore metalmeccanico offre alle maestranze qualificate.
Ma l'impegno di Francesca va oltre l'uguaglianza di genere.
La sua azienda si distingue per il sostegno concreto alle donne in gravidanza e alle neomamme,
offrendo politiche di maternità avanzate: congedi pagati estesi, servizi di assistenza all'infanzia, programmi di reintegrazione post-parto assistiti e possibilità di smart working e orario flessibile.
Queste iniziative non solo promuovono il benessere delle dipendenti, ma dimostrano anche che la maternità non dovrebbe mai essere considerata un ostacolo al lavoro.
E non si ferma qui.
L'azienda si è impegnata a diventare un esempio di sostenibilità ambientale, abbracciando energie rinnovabili e pratiche di produzione eco-friendly. Investendo in tecnologie all'avanguardia e adottando processi produttivi più puliti, ha ridotto significativamente la propria impronta ambientale, dimostrando che è possibile prosperare economicamente senza compromettere il Pianeta.
Ciò che distingue veramente la sua leadership è la sua convinzione che le persone siano al centro di ogni successo aziendale. Questo significa non solo garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e
sostenibile, ma anche investire nello sviluppo e nel benessere dei dipendenti come parte integrante del business plan perché coltivare un ambiente in cui ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale non solo è giusto ma anche vantaggioso per tutti.
In un momento in cui le sfide globali richiedono soluzioni audaci e innovative, Francesca Lastella, il suo team e LAZ dimostrano che le donne possono eccellere in ruoli tradizionalmente maschili, e questo lo sapevamo già, ma anche che un'azienda metalmeccanica può prosperare mettendo le persone al centro e abbracciando inclusione, sostenibilità e responsabilità sociale.
Con la forza del sorriso e la chiara visione di un mondo migliore.